Mettete nella planetaria (se non ce l'avete potete anche impastare a mano) la farina (1), il vino (2), l'olio (3) e il sale (4). Mescolate a media velocità finchè otterrete un panetto compatto ed elastico (5). Lavoratelo anche a mano per altri 5 minuti (6). Ricavate delle palline grandi quando un'oliva (7) e formate una strisciolina (8). La strisciolina dovrà essere lunga in base a quanto li volete fare grandi (9), e richiudeteli su loro stessi dando la tipica forma di tarallo (10). Disponete i taralli su una placca da forno ricoperta da carta forno (11) e intanto mettete a bollire l'acqua (12). Quando l'acqua bolle, buttate i taralli (13) (per i tempi dipende dalla grandezza), e saranno da tirar fuori dall'acqua quando verranno a galla da soli (14). Dopo averli tirati fuori, disponeteli su un panno ad asciugare (15). Lasciateli asciugare bene bene per 4 ore (16), dopo di che li girate sull'altro lato (17) e li lasciate riposare per una notte intera (18). Il giorno dopo saranno pronti da cuocere in forno. Infornate a forno già caldo a 200° (ventilato) per una ventina di minuti (teneteli sott'occhio, dipende dal forno) (19) e poi ancora 5 minuti a forno spento (20). Rimarranno croccanti anche per giorni. Basta conservarli in una latta chiusa.